Jana
LA JANA
“Se di notte, mentre dormi, ti senti chiamare tre volte, non ti allarmare sono le janas che ti hanno scelto. Ti porteranno a vedere i tesori che custodiscono e se sarai onesto e non tenterai di rubare, sarai per sempre ricompensato, altrimenti tutto quello che toccherai si trasformerà in cenere e carbone.”
Le leggende tramandate oralmente legate alle Janas ci narrano che esse sono figure mitiche della Sardegna.
Sono descritte come bellissime fate alate, riccamente abbigliate e proprietarie di tesori immensi, custoditi in grotticelle scavate nelle rocce e scelte da loro come dimore (in realtà tombe preistoriche, scavate nella roccia più di 5.000 anni fa e conosciute appunto come “Domus de Janas” o Case delle Fate).
Secondo la tradizione popolare le Janas proteggono i boschi, le grotte naturali, i dolmen e i villaggi, alcune sono in grado di predire il futuro. Escono solo la notte e quando si spostano per i boschi diventano luminose per rischiarare il cammino. Non si fanno mai vedere dagli esseri umani, ma possono prenderne l’aspetto per unirsi ai loro riti e alle loro celebrazioni.
Nel nostro racconto sono sempre presenti sia visibili che invisibili e, una di esse in particolare, rende possibile il viaggio fantastico nell’antica civiltà sarda.